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Reverse Address Resolution Protocol

Un sistema senza disco fisso locale non ha modo di registrare in modo permanente il proprio indirizzo di internet attraverso un reboot di sistema.

All'atto del boot la stazione ottiene il proprio indirizzo fisico Ethernet dall'hardware e poi emette una richiesta RARP alla rete richiedendo il proprio indirizzo internet.

Un'altra stazione della rete, designata come server RARP, rispone con un messaggio di responso.

La specifica di RARP e' il documento RFC903.

Il formato dei pacchetti RARP e' quasi identico a quelli ARP, solo che il campo Tipo di Trama vale 0x8035, ed il campo Operazione ha valore 3 per una richiesta RARP e 4 per un responso RARP.

La progettazione di un server RARP e' complessa e dipendente dal sistema operativo. Un server tipicamente mantiene la configurazione di un certo numero di stazioni amministrate in un file, p.es. /etc/ethers in UNIX. Il server che deve leggere da un file viene quindi implementato come processo demone nello spazio utente, non come protocollo o driver nello spazio di sistema. Inoltre il processo server deve avere un modo di accedere direttamente allo strato fisico della rete per poter inviare e ricevere trame Ethernet, per esempio con il BSD Packet Filter, il Network Interface Tap della Sun o il Data Link Provider Interface di SVR4.

E' opportuno che vi siano piu' server RARP configurati per dare continuita' al servizio e devono essere tutti sulla stessa rete broadcast locale, poiche le trame Ethernet non possono venire smistate dai router. Ogni server presente invia responsi in seguito ad una richiessta RARP; il richiedente accettera' il primo responso ricevuto e scartera' gli altri.