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Formato della Testata

La testata IPv6 e' composta da alcuni campi iniziali per una lunghezza di 64 bits, seguiti da un indirizzo sorgente ed uno di destinazione, ciascuno di 128 bits.

Formato del pacchetto IPv6

I campi dei 64 bit iniziali sono:

Il campo versione contiene il valore binario 0110. Il campo versione non viene attivamente usato a livello IP. Per quanto possibile, i pacchetti IPv4 ed IPv6 vengono demultiplessati a livello Interfacce Fisiche. Per esempio, su mezzo Ethernet i pacchetti IPv6 sono identificati dal campo Media Type di Ethernet col valore esadecimale 86DD, al posto del vecchio valore 8000 di IPv4.

Sono state apportate numerose semplificazioni e cambiamenti rispetto ad IPv4.

Campi soppressi

Campi rinominati e/o ridefiniti

Campi Aggiunti

Semplificazioni

Formato fisso per tutte le testate
Il meccanismo delle opzioni e' stato completamente revisionato con l'uso di testate di estensione che seguono la testata principale. Non vi e' piu' bisogno di un campo di lunghezza della testata.
Rimozione del checksum di testata
Il controllo di consistenza e' ora affidato ai protocolli a livello interfacce che incapsulano il pacchetto IP. Come conseguenza non si possono usare con affidabilita' protocolli inferiori quali SLIP che non controllano la presenza di errori.
Rimozione della segmentazione
E' prevista una fase iniziale di scoperta del Path MTU prima dell'interscambio di pacchetti IP, cioe' della Maximum Transmission Unit minima del pecorso seguito dai pacchetti. Rimane solo il concetto di frammentazione end-to-end. Con IPv6 si presume un limite inferiore alla lunghezza del carico utile di 536 byte.
Rimozione del tipo di servizio
Era raramente usato e viene implementato con altri metodi

Campi ridefiniti

Lunghezza del carico utile

Questa e' la lunghezza totale dei soli dati che seguono la testata, non dell'intero pacchetto IP (testata+dati) come in Versione 4.

Un campo da 16 bit permette la definizione massima di un pacchetto IP di 64 kbyte, ma vi e' ora la possibilita' anche di definire pacchetti piu' grandi (jumbogram).

Tipo di testata successiva

Dopo la testata IP standard puo' seguire una testata (o piu' testate) aggiuntiva descrivente opzioni, chiamata testata di estensione. Ne sono previsti vari tipi.

Limite di salti

Questo campo descrive ora esattamente il numero di salti tra routers e non il tempo massimo in secondi di vita del pacchetto, che in IPv4 era difficile da implementare.

Campi nuovi

La priorita' ha lo stesso significato generico del campo di precedenza di IPv4.

La etichetta di flusso distingue pacchetti che usano lo stesso trattamento, ed e' intea per facilitare la gestione di pacchetti in real time.