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--- doc:appunti:linux:lezioni:mapserver [2010/05/18 17:44] – niccolo
+++ doc:appunti:linux:lezioni:mapserver [2013/10/04 11:22] (current) – [gdaltindex] niccolo
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 ==== Limitare i formati offerti da un WMS ====
+Questa configurazione non funziona con MapServer 5.0.3, funziona invece con la **5.6.3**.
 È possibile limitare il tipo di immagine offerto da un WMS, cioè il valore viene restituito dalla GetCapabilities in ''<Capability><Request><GetMap><Format>''.
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 L'impostazione predefinita è quella di annunciare tutti i formati grafici supportati dal MapServer (lanciare **''mapserv -v''**), non solo quelli per cui è definito il **''MAP.OUTPUTFORMAT''**.
-Ecco le sezioni rilevanti da mettere in un mapfile per limitare - ad esempio - al formato PNG/24 bit:
+Ecco le sezioni rilevanti da mettere in un mapfile per limitare - ad esempio - al formato PNG/24 bit e JPEG:
 <file>
 MAP
   ...
-  IMAGETYPE agg_png
+  IMAGETYPE aggpng24
   ...
   OUTPUTFORMAT
-    NAME "agg_png"
+    NAME "aggpng24"
     DRIVER AGG/PNG
+    IMAGEMODE RGB
+  END
+  OUTPUTFORMAT
+    NAME "jpeg"
+    DRIVER "GD/JPEG"
     IMAGEMODE RGB
   END
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     METADATA
       ...
-      wms_getmap_formatlist "image/png; mode=24bit"
+      wms_getmap_formatlist "image/png; mode=24bit,image/jpeg"
     END
     ...
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 </code>
-Il file indice è uno shapefile, analogamente a quanto visto con ''tile4ms''. Va indicato con la direttiva **''TILEINDEX''** che si intende **relativa a ''SHAPEPATH''**. L'indice deve contenere il percorso dei file raster relativi a ''SHAPEPATH'', non al file indice.
+Il file indice è uno shapefile, analogamente a quanto visto con ''tile4ms''. Va indicato con la direttiva **''TILEINDEX''** che si intende **relativa a ''SHAPEPATH''**. L'indice deve contenere il percorso dei file raster relativi a ''SHAPEPATH'', non al file indice. Con **''OFFSITE''** si indica quale colore deve essere considerato trasparente:
 <file>
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   TILEINDEX "toscana_ctr25k_index.dbf"
   TILEITEM "Location"
+  PROCESSING "RESAMPLE=AVERAGE"
+  OFFSITE 255 255 255
+END
+</file>
+==== gdalbuildvrt ====
+In alternativa all'indice di raster si può creare un **virtual raster** (che può essere agevolmente aperto con tutti i programmi che utilizzano una moderna libreria GDAL, come QGIS):
+<code>
+cd /usr/local/share/gisdata
+gdalbuildvrt toscana_ctr25k.vrt raster/toscana_ctr25k/*.tif
+</code>
+In questo caso il mapfile ha questa forma:
+<file>
+SHAPEPATH "/usr/local/share/gisdata"
+LAYER
+  NAME "ctr25k"
+  STATUS DEFAULT
+  TYPE RASTER
+  DATA toscana_ctr25k.vrt
   PROCESSING "RESAMPLE=AVERAGE"
   OFFSITE 255 255 255
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 gdaltindex 25k_retiled_index.shp 25k_retiled/*.tif
 </code>
+===== Ricetta per creazione di un servizio WMS =====
+  - Creare indice (quadro d'unione) dei raster:<code>gdaltindex 2002_index.shp 2002/*.tif</code>
+  - Creare le piramidi (overview). Per un singolo file .tif: <code>
+gdaladdo --config USE_RRD YES 287050.tif 2 4 8 16 32 64</code>
+  - Oppure per tutti i .tif in una directory: <code>ls *.tif | xargs -I nome_file gdaladdo --config USE_RRD YES nome_file 2 4 8 16 32 64</code>
+  - Con GDAL > 1.6.0 vedere ''man gdaladdo'' per il parametro **''%%-ro%%''** e **''%%-r gauss%%''** per creare file esterni e fare il resample di qualità migliore.
+  - Creare il file .map:
+    - Controllare l'estensione complessiva <code>ogrinfo 2002_index.shp -summary 2002_index</code>
+    - Verificare che esistano almeno i seguenti parametri <file>
+MAP.EXTENT                       1672800 4843801 1688801 4856418
+MAP.IMAGETYPE                    jpeg
+MAP.PROJECTION                   "+init=epsg:3003"
+WEB.METADATA.wms_title           "WMS Ortofoto"
+WEB.METADATA.wms_onlineresource  "http://192.168.2.10/cgi-bin/mapserv?map=..."
+WEB.METADATA.wms_srs             "EPSG:3003"
+LAYER.STATUS                     OFF
+LAYER.PROJECTION                 "+init=epsg:3003"
+LAYER.METADATA.wms_title         "Ortofoto 2001"
+LAYER.METADATA.wms_srs           "EPSG:3003"
+</file>
 ===== Legende =====
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 Ad ogni esecuzione di MapServer CGI vengono consumate molte risorse per inizializzare l'ambiente. La modalità **FastCGI** permette di mantenere un'istanza del programma sempre in esecuzione, risparmiando molto su ciascuna connessione. Ad esempio per 100 richieste GetCapabilities di un layer WMS si può passare da 8 a 2 secondi di attesa.
-Installare il pacchetto Debian **libapache2-mod-fastcgi**. La configurazione predefinita prevede di passare al modulo FastCGI tutte le richieste per eseguibili con estensione .fcgi. Con MapServer si può creare un link simbolico **/usr/lib/cgi-bin/mapserv.fcgi** ed utilizzare quello nell'URL.
+Installare il pacchetto Debian **libapache2-mod-fastcgi**. La configurazione predefinita prevede di passare al modulo FastCGI tutte le richieste per eseguibili con estensione .fcgi. Con MapServer si può creare un link simbolico **''%%/usr/lib/cgi-bin/mapserv.fcgi -> mapserv%%''** da utilizzare al posto dell'originale **''mapserv''**.
+Tra i processi in esecuzione si noterà un'istanza di **''mapserv.fcgi''** anche in assenza di richieste da parte dei client.
 Se un file .map ha diversi layer provenienti dallo **stesso database** può essere utile aprire una sola connessione per tutto il mapfile, invece di aprire e chiudere la connessione per ogni layer. Nei layer interessati si aggiunge la direttiva **''PROCESSING''**: