L'organismo ufficiale di standardizzazione e' il World Wide Web Consortium originariamente basato a Ginevra al CERN ed ora un organismo internazionale.
Fino alla versione 2.0 non vi erano particolari dissidi: i browser per la maggiore erano Netscape 1.1, Mosaic 2.4 piu' pochi altri grafici.
Con l'introduzione della versione Navigator 2.0 la Netscape introduce molte nuove aggiunte non standardizzate, quali i frames ed estensioni al supporto tabelle. Subentra presto Internet Explorer che nella versione 3.0 pure supporta i 'frames'.
Il WWWC era impegnato in quel tempo all'introduzione della nuova versione standard HTML 3.0 che doveva in particolare contenere il supporto alle equazioni, ma non i 'frames'. La richiesta di mercato e il tentativo del W3C di rincorrere le migliorie di fatto portano al congelamento dello standard proposto 3.0 fino al suo decadimento e all'adozione frettolosa delle migliorie comuni principali introdotte dalla Netscape e Microsoft.
Ma sia la Netscape che la Microsoft non si fermano, in particolare quest'ultima. Vengono introdotti nuovi tag ed attributi che sono specifici di browser.
Per esempio i seguenti tag vengono sentiti solo dallo Internet Explorer versione 3 o superiori:
<bgsound> | <col> | <colgroup> |
<comment> | <iframe> | <marquee> |
<object> | <span> | <style> |
<tbody> | <tfoot> | <thead> |
piu' vari attributi di altri tag. Netscape versione 3 o superiore e' l'unico a riconoscere i seguenti tag piu' alcuni attributi di altri tag:
<multicol> | <noscript> | <spacer> |
La stessa situazione si sta ripetendo con l'arrivo delle versioni 4 dei due browser principali. Il W3C sta per approvare la versione HTML 4, non meditata a sufficienza e che inoltre inglobera' parecchie estensioni comuni delle versioni dei browser precedenti.
Nella produzione di pagine Web occorre subito decidere quale delle due posizioni filosofiche accettare:
E' una scelta tra forma e contenuto, bellezza e intelligenza, avere ed essere, ying e yang. Nihil sub sole novo.