Il Sugherino
Aperiodico ad ingresso libero e consumazione obbligatoria.
3-12-1990 - Firenze, V.le Morgagni 44 - N.1 ANNO I

ARTICOLO DI CIMA

C'era una volta...

- Un re! - direte subito voi.

No, avete sbagliato. C'era una volta...

- Un pezzo di legno!! - direte allora.

No, avete sbagliato ancora.

Volete sapere chi c'era?

- siii, siii.- direte all' unisono.

Ma c'eravamo una volta NOI, quelli de "IL SUGHERINO", e c'era anche il Rondoni (lui c'è sempre stato). Il Rondoni lo conoscete tutti , comunque chi non lo conosce sappia che lo può vedere praticamente tutti i giorni di qua e di la , di sú e di giú. Esteriormente è inconfondibile; praticamente è un misto fra il Papa, Craxi (senza offesa), e l'orso Yoghi.

Ma torniamo a noi, quelli de "IL SUGHERINO", volete sapere chi siamo? E io ve lo dico: c'è il Giangi, il Nini, la Nina, il Gigi, il Pupi, la Titta, la Ciccia, la Pippa e la Peppa. Noi de "IL SUGHERINO" siamo fatti così, alcuni meglio , altri peggio, ma siamo fatti così, inoltre ci piace dire, ci piace fare, ci piace baciare, ma a nessuno, dico, a nessuno piace piace la lettera ed il testamento.

A questo punto cari lettori de "IL SUGHERINO" forse vi chiederete se questo giornale è un giornale libero oppure se ha alle spalle manovratori occulti, in altre parole, se ha le mani legate; ebbene sì, "IL SUGHERINO" ha le mani legate.

- Quali mani ? - direte voi; credetemi io lo so.

- E allora parla !! -

Ma io tentenno.

- Dicci chi c'è dietro a "IL SUGHERINO" -

E io traccheggio.

Ma un coro di mille piú mille uguale duemila voci invocano la verità. E a questo punto, io, povero giornalista de "IL SUGHERINO" ho come un moto convulso; come se infinite tenaglie (le tenaglie della coscienza), cercando di strapparmi la verità, stappassero anche brandelli di carne viva. Io allore comincio ad urlare con voce straziata:

- Noo!! La tortura no! Dirò Tutto; dietro a "IL SUGHERINO" c'è... c'è... (attimo di esitazione), ebbene dietro di noi c'è l' Ape Maya con il suo compare di sempre Bruno Vespa.-

RM P.I.


Vicenda Gladio: scoperto un altro deposito di esplosivi.





Lettere al Sugherino

Questo è il primo numero de IL SUGHERINO per cui, come è facile immaginare, la redazione non ha ricevuto molte lettere da parte dei lettori. Unica eccezione è quella che riportiamo qui di seguito. E' stata indirizzata al Direttore de IL SUGHERINO che però non esiste, consideriamola indirizzata a tutti noi.

Oh Diretore!, Io sto un studente dela Universita di lì. Sono rimasto tanto malissimo a vedere come si comporteggiano li studenti. Speccie queli di Biologia. Essì che i mii compagni C.P. mi avevano avvertito che ci soni tantisimi perversi e indiavolatti. Stanno tuto il tempo a parlare di donne chemiadetolamiamammache non stabbene e parlano di un'altra cosina chemiadetolamiamammache non nedevo parlare perchè è iddiavolo e quindi non ne parlo. Eppoi legono giornalaci sconci con corpignudi (me lo hanno deto perchè io non li ho visti, Gesubbambino mene scampi), che si chiamano Anatomia che devessere una parola diddiavolo. Le donne poi sono tute sconcissime perchè si scoprono tute le gambe e ho visto cose che le mie amicche di catechismo non mele avevano mai fatte vedere e chemiadetolamiamammache non le devo vedere e io vo sempre a testa in su e bato dele tronate tremende che sono tuto intronato.

Oh direttore! Dili che così non si fa e che si devono guardare i santini e non i giornalaci sconci.

Pio Vaticani, studente del primo anno


L'angolo letterario

Per sottolineare ancor piú decisamente la connotazione culturale de IL SUGHERINO abbiamo deciso di dare spazio su queste colonne ai giovani che vogliono farsi notare in campo letterario. Chi tenta di emergere dalla pericolosa jungla della letteratura contemporanea quotidianamente si scontrano con la dura realtà della società consumistica nella quale solo se ti chiami Sgarbi puoi pubblicare tutte le stronzate che vuoi.

ORMAI...

Al primo giorno ti vidi mentre entravi in aula, con quel sobrio vestito arancione a fiorelloni verdi, ma per me eri già nuda in una sintesi di bucolica naturalezza e dionisiaca disponibilità erotica.

Le ali del destino ti portarono casualmente a sederti accanto a me e dolce fu aiutare quelle ali con un rapido scatto verso la posizione piú acconcia a permettere un benevolo evolversi del fattore casuale. Sono sicuro che i miei originalissimi metodi di approccio ti convinsero subito della mia fantasia anche se lì per lì mi rispondesti che non avevi l'orologio.

Circa tre mesi passarono prima di decidermi a rivolgerti ancora la parola. Quella notte, per una volta non trascorsa tra sogni colorati del dolce e verde colore della speranza e inevitabili conseguenti polluzioni, preparai un accurato piano in 735 pagine per chiederti di uscire con me.

Ormai sicuro di me mi apprestavo a fare l'ingresso nel complesso di aule sul viale che sarebbe stato il palcoscenico del mio trionfo. Già udivo gli squilli delle trombe della vittoria che dopo furibonde scorribande preparatorie sulle tue colline avrebbero permesso il mio ingresso trionfale e liberatorio nel tuo regno difeso solo da una foresta ormai non pi impenetrabile.Dandomi a dolci saccheggi avrei aperto il tuo scrigno, violato le tue rosee porte per accedere ai tuoi segreti pi profondi.

All'improvviso i miei allegri pensieri vennero interrotti da una apocalittica visione. Un orribile rifrullo di lingue vorticose offriva un terribile spettacolo sulla soglia dell'aula. Ahimè, la protagonista inconsapevole dei miei sogni amorosi era la proprietaria di una di quelle lingue. In segno di resa si abbassò la lancia in resta della mia cavalleria e il mio umore si vestì del lugubre abito della sconfitta. Con gran giramento mi avviai a lezione e diedi il via alla consueta, catartica scarica di moccoli.

Il Tulipano nero




RockGalileo

Suonerà martedì 11 dicembre alle ore 23:00 presso:
Circolo Arci "METROPOL" Via del Gelsomino 15 PRATO


IL SUGHERINO

Il Sugherino é aperto a tutti coloro abbiano qualcosa di sensato da dire. Scritti, vignette, annunci vengono accettati solo se firmati e del loro contenuto sono responsabili solo i firmatari. Tali contributi possono essere consegnati a qualcuno in sala di lettura, basta chiedere in giro. (Per il momento non ci sono limiti di spazio). La stampa dell'originale de Il Sugherino per ora avviene a casa del tipografo-redattore. La riproduzione tramite fotocopie avviene un po' dove capita.

N.d.R.


Poesia Per la Sala di Lettura

Cari amici prediletti,
ecco a voi questi brevi detti!
Dopo tanto tempo qualche cosa ho scritta
perché la biblioteca é sempre fitta;
fra matricole di biologia, medicina e ingegneria
non c'é piu' verso che un posto vi sia.
Direi di medicina, per iniziare
per poi, con le altre, seguitare.
Uno gli é ripicchiettato ora come un pinguino,
figuriamoci quando sará novello dottorino.
Lo stesso dicasi per l'altre amiche che paion dottoresse
e invece son soltanto cernie lesse.
C'é poi un gruppetto che se diventano dottori,
fo solenne giuramento d'ogni malattia restare fori!
Per dir qualcosa degli ingegneri,
loro sono abbastanza seri.
Con tutto il culo che s'han da fare
gli hanno ben poco da scherzare,
e anche se qualcuno fa casino
siamo certi ringamberá dopo il primo esamino.
Il loro problema é che son tanti, forse troppi
e fra tanto studio e poche donne gli é facile si scoppi.
Parliamo infine di biologia
che in biblioteca son la peggiore etnia.
Queste matricole vengonsi ad esercitare,
ma fanno un casino sembra s'abbiano a scannare:
buttate fuori dalla biblioteca piena,
sono entrate nelle aule con molta lena.
Fumano alla turca e fanno arrabbiare il Rondoni,
invece alla Claudia, a Riccardo e a'i' Chini fanno girare i coglioni!
A questo punto, presi da disperazione
non ci resta che sperar nella lor decimazione
e per questo preghiamo i beati tutti quanti
ed in specie San Marcellino e Sant'Aiello Santi.
E cosí sia.

P.E.G.


SPORT-CICLISMO

GRANDI CAMPIONI DEL PASSATO E DEL PRESENTE VAI GIGI!

Centinaia di migliaia di volte, per le strade della nostra ridente penisola, abbiamo letto questo incitamento che, scritto con vernice bianca sull'asfalto nero e lucente quasi fosse uno sfavillio di luce in un'esistenza buia e tetra, ci ricorda le fatiche e le glorie di un uomo che definirlo uomo è quasi un'offesa. Sì, avete già capito, è proprio Luigi Botteon, detto il Gigi.

Nato qualche anno fa a Comerio - gioiellino incastonato nelle prealpi lombarde - in provincia di Varese, fin da piccolo dimostrò le sue doti e le grandi caratteristiche che lo hanno reso pietra miliare e lapide immortale nella storia del ciclismo italiano. Abbiamo ancora negli occhi l'immagine della sua prima corsa, quando all'età di tre anni vinse la Milano-Sanremo con un rosso triciclo Bottecchia con ruote lenticolari costruite appositamente per lui.

Il capello fulvo, lo sguardo torvo e triste al tempo stesso, il polpaccio gonfio e pulsante come antilope saltellante sulle cime innevate, tutti indizi che rilevavano già il futuro eroico di questo grande campione. Figlio di gente umile, ha continuato testardamente la sua strada, contrastando anche il volere e le speranze della madre, che lo voleva selezionatore specializzato di virgulti da vivaio, presso lo zio giardiniere a Sanremo.

Ma pur di inseguire il suo sogno, disobbedendo al volere materno, continuava ad allenarsi ventidue ore al giorno (Natale, Capodanno, Pasqua e giorno del suo compleanno compresi), pedalando e pedalando continuamente da Montesacro a Varese, tratto di strada impervio, reso bestiale dalle misteriose forze naturali.

E così è diventato il campione che oggi è ricordato come la terza B del ciclismo italiano: Binda, Bartali e Botteon.

Ma ora lasciamo il nostro campione, confermandolo come modello per tutti i giovani che praticano ciclismo ed esempio di tenacia e di lealtà.

Cosa altro dire se non: vai Gigi! Vai! Vai...

Ginkgo


I MILLE VOLTI DELLO SPORT

IL FILETTO

Recenti scoperte archeologiche hanno dimostrato che questa divertente competizione faceva già molti proseliti nel precambriano inoltrato. Ma forse non tutti sanno come praticare questo sport, ed ecco alcune utilissime informazioni.

Prima di tutto questo è il terreno di gioco che potete comodamente costruire da voi:

Scopo del gioco: VINCERE.

Come vincere? Basta posizionare, effettuando anche spostamenti lungo le linee, tre pedine in ordine verticale, orizzontale, obliquo secondo gli angoli. Ovviamente occorre posizionare in ordine le pedine prima che lo faccia il vostro avversario (il nemico).

Buon divertimento.

Ginkgo


L'OROSCOPO DELLA MAGA ASTRULLA

Castronerie varie e consigli inutili

BIOLOGI (Personaggi Famosi: Marco Carfì)

Il futuro si presenta esplosivo, si consiglia di stare lontani da laboratori, vetreria e pentole a pressione: è preferibile l'attività all'aria aperta, purchè dotati di tute protettive e schermi anti-isotopi. Nei giorni di pioggia si consiglia anche un ombrello resistente alle piogge acide.

COMMERCIALISTI (Personaggi Famosi: Panda)

Considerato il calo della Borsa, si consiglia l'uso di sacchi, sacchetti e sacchettini in PET (biodegradabile... ma tanto dell'ecologia non ve ne frega un kaiser!). Chiaramente per voi, futuri strozzini miliardari, queste previsioni saranno tassate a mio esclusivo beneficio (TIE').

C.T.F. (Personaggi Famosi: Gabriele)

Il vostro futuro nel campo del lavoro è assicurato, purchè siate muniti di organetto, cagnolino, piattino e posto fisso davanti alla STANDA di Piazza Dalmazia, a due passi dalla Farmacia: male che vada, potrete vedere i vostri colleghi Farmacisti ch ve lo tirano... in tasca!!

FARMACISTI (Personaggi Famosi: Bettina)

Visti i Papi che corrono,si consiglia un radicale cambiamento religioso (fatevi buddisti), onde evitare di dover chiudere la vostra baracca perchè sprovvisti di cappuccetti in lattice. Se i vostri clienti sono C.P. non avrete problemi, potrete rifarvi con la vendita di tettarelle, ciucci, biberon, ecc. per i figli del signor Ogino-Knaus e della signora Basale (tanto ci sono i metodi naturali,vero!?!)

FORESTALI (Personaggi Famosi: Batta)

"Veniamo gi dai monti, dai monti del Tirolo, cantiamo tutti in coro che bella Facoltà"! Se non avete ancora sostenuto l'esame di "Storia, uso e tecniche di manutenzione della motosega"... fate a mano!!

INGEGNERI (Personaggi Famosi: Ugo)

Avete ancora molta strada da fare, anche se siete ormai prossimi alla pensione. In ogni caso, se siete arrivati al 3 anno siete fortunati, i "piccoli" non li vuole nessuno e si prevede che presto saranno costretti a seguire i corsi in Viale Morgagni, presso la corsia riservata alle Ambulanze o, al massimo, dal benzinaio.

MEDICI (Personaggi Famosi: Vittorio)

Tempi duri, perchè il mercato è saturo! Va meglio per i futuri Psichiatri e Ginecologi, i pazienti saranno comunque scarsi, ma il guadagno morale e "materiale" è sicuro: attenti però a non stancarvi troppo!!

NATURALISTI (Personaggi Famosi: Cristina)

Un solo consiglio: mentre inseguite farfalle e coleotteri per i prati ogni tanto date un'occhiata per terra; la Natura nasconde pericolose sorprese, attenti perciò alle buche e alle M....!

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