In un grigio pomeriggio di Dicembre dalla redazione segreta de Il Sugherino parte una strana telefonata. Sofisticatissime apparecchiature elettroniche sono collegate tramite decine di cavetti alla linea SIP in modo da poter registrare ogni più piccolo rumore che possa essere percepito al di là del cavo. Il redattore (N.d.R.) ed il tecnico (B.B.) indossano la cuffia per seguire in diretta la telefonata, l'intervistatore (V.F.) ha la cornetta in mano e il dito sul disco selettore. Tutto l'apparato sembra funzionare nonostante i tentativi del tecnico-kamikaze che cerca di mettere due dita sul cavo dell'alta tensione per migliorare la qualità di registrazione: viene neutralizzato prima che possa fare danni.
Componiamo il numero: 413156; è il numero del complesso interfacoltà di Viale Morgagni 44. Come al solito Il Sugherino è alla ricerca dello scoop: speriamo di poter rintracciare Sylvia Ciani, famosissima tastierista del gruppo musicale Amnesia. Segue la fedele trasposizione della telefonata.
Risponde la voce calda e sensuale della centralinista:
- Pronto, Università di Farmacia? -
Ella, dopo averci strappato la promessa che il suo nome NON comparirà su Il Sugherino, acconsente a collaborare; viene così stabilito il contatto con Sylvia Ciani.
Buonasera, qui è la redazione del Sugherino, volevamo realizzare un'intervista al membro femmina (risate scomposte della Ciani e della redazione. N.d.R.) del gruppo Amnesia. La prima domanda è questa: quale strumento suona?
"La tastiera"
E lui la tromba?
(Evidentemente l'intervistatore non si accorge dello scherzo di chi
ha redatto le domande. N.d.R.).
"No, lui canta! Comunque delle tastiere c'è n'è una che non mi funziona bene e quell'altra che è un Poli 800 è dal dottore perché..."L'intervistatore si intromette:
Và bè, taglia... Non ce ne frega niente! Altra domanda: che tipo di musica fate?
"Facciamo del Rock Italiano, ma non si può definire un genere perché dipende dalla fantasia degli autori... mica pisci?" - Porca miseria! Ovvio che tica pisco: io sono nell'ambiente! - "Comunque ci hanno chiamato Litfiba 2 oppure Diaframma (meglio lo IUD. N.d.R.) ed effettivamente siamo veramente in gamba come gruppo... (una prova di modestia veramente inattesa! N.d.R.)... e spero che riusciremo a sfondare... (esita; forse perché non sa cosa sfondare. N.d.R.)".
Terza domanda: che ne dice della me lo dia (altro errore di stompa)?
"Se la tenga! Noi facciamo variazioni su temi".
Fate del sesso sempre durante i concerti?
"No". (Risposta secca e decisa: non c'è nessuna speranza. N.d.R.).
Cosa ne pensa di questi fenomeni musicali italiani che riscuotono molto successo sia qui che all'estero tipo Sabrina Salerno? E' invidiosa?
"Non sono invidiosa, perché quando s'andò a fare... un concerto a Vinci e io non c'ero tutti chiedevano - Dov'è la tastierista bona? -."
A quali dei seguenti personaggi si è maggiormente ispirata per costruire la sua immagine? Nikka Costa, Orietta Berti o Rita Pavone?
"Nessuna delle tre: mi sono ispirata a Sylvia Ciani". (Altra prova di grande modestia! N.d.R.).
Esima domanda: perchè veste sempre di nero?
"Ho sempre qualcosa di nero perché il nero mi fa sentire a mio agio. Penso perché forse sono nata in un cimitero..."
A questo punto l'intervistatore per accrescere il phatos del momento e con un tempismo degno di una telenovela sospende l'argomento lasciando tutti nel dubbio: cosa significa questo sconvolgente particolare nella vita di Sylvia ciani? Ma V.F. prosegue:
Sentimentalmente come si dichiara?
"Tutto. - (momento di panico nella redazione. N.d.R.) - Ho tutto".
Sappiamo che attualmente il suo ragazzo è partito militare, se la sente di restare fedele per così lungo tempo?
"Purtroppo il fatto è che è qui a Firenze per cui tutti i pomeriggi è a casa quindi... è impossibile essergli infedele!"
Ma se ci fosse la possibilità?
"Prima bisognerebbe vedere la possibilità poi... si può guardare..."
Su questa dichiarazione d'amore nei confronti di tutto il mondo si chiudeva l'intervista alla ormai leggendaria Sylvia Ciani. A noi tutti però ritornava alla mente la sua enigmatica frase - Forse sono nata in un cimitero... - cosa avrà voluto comunicarci? Non mancheremo di pubblicare le date dei prossimi concerti degli Amnesia così che ognuno di voi potrà chiederlo direttamente all'interessata.
N.d.R.Il ritmico rumore della pioggia faceva da sottofondo ai miei pensieri, nel cupo arrancare dei miei pensieri mi veniva il sospetto che il sole fosse sparito per sempre inghiottito dal colore grigio della nebbia umida che mi circondava.
Non mi opponevo più all'acqua e la lasciavo sgocciolare su di me senza ripararmi. Il freddo non mi infastidiva, perché la mia anima era altrettanto fredda.
La mia solitudine era disturbata solo raramente dalla fugace apparizione di un'altro essere umano. Le mie orecchie seguivano con fastidio il rumore dei suoi passi che si diluiva nella pioggia fino a dissolversi completamente.
Ad una fermata dell'autobus mi fermai inseguendo la coda di un pensiero mentre l'acqua fredda scivolava sulla mia pelle. Nella nebbia incontrai i tuoi occhi e mi sembravano l'unica fonte di luce e calore. Scacciai i barlumi di felicità che eri riuscita a far tornare nella mia anima oscura. Fin dal primo momento volli entrare in te per raggiungere la fonte della tua luce e portarti con me lungo la strada dell'abbiezione.
Ti perlustrai con noncuranza; eri inesperta ma curiosa. Il rossore pudico che colorì le tue guance incendiò i miei sensi. Il pensiero che stavo per corrompere la tua purezza riempì di gioia il mio cuore fetido e crudele. Presto la notte sarebbe venuta a vincere le tue deboli resistenze, ad annegare le tue inibizioni nel fiume di trasgressione che usciva da me sempre più potente rompendo ogni diga residua.
Le nostre labbra erano ormai vicinissime e furono il tramite della nostra unione.
Ti portai per mano fino all'ultimo gradino dell'oscurità.
Tulipano NeroCaro babbo natale, visto che ci stiamo appropincuando alle feste natalizie, e visto che sono un povero bambino che non viene cacato da nessuno e nemmeno di striscio tranne quando me la faccio addosso (e allora altro che striscio), sono con questa mia letterina seriosa a chiederti un regalino tanto carino (non come prezzo, non ti preoccupare, che tanto di soldi ne hai anche troppi, mi hanno detto).
Mi garberebbe un monte (non è un monte il regalo che voglio) poter avere un mondo tanto felice dove si può giocare con i miei amici ed anche mamma e papà possano giocare con i loro amici e non più giocare sempre tra di loro che non ho mai capito che gioco stiano facendo.
I miei amici infatti appena mi vedono mi sputano in faccia, mi prendono a pugni, e mi tirano tanti calci nella bocca e quando mi hanno spaccato tutti i denti (così non posso più morderli) mi riempiono la bocca con i sassi del giardino condominiale finché questi non mi escono dagli orecchi e dal naso.
Loro dicono che se reagisco chiamano anche i loro fratelli per picchiarmi ed allora io sto sempre fermo anche perché sono figlio unico. Non so se questo sia tanto giusto, fatto sta che sono tutto rotto e la mamma ogni settimana spende tanti soldi per il dentista.
Ecco quello che ti voglio chiedere in verità: mi potresti mica prestare qualche milioncino per pagare il conto (salato) del mio amico dentista?
Se sei vivo batti un colpo.
Il tuo sdentato PierinoConsiglio paterno dalla redazione: bravo Pierino, continua a stare fermo, inclinati in avanti e attendi fiducioso l'arrivo del futuro che sarà potente e duro.
PER LA SERIE: Luisa comincia presto, finisce presto
e di solito non pulisce il water!
Cari lettori finalmente lo abbiamo trovato!!! Dopo infinite e massacranti ricerche lo abbiamo scovato in un piccolo e sporco tugurio in via Puccini a Sesto Fiorentino. E' proprio lui!! E' l'originale modello che ha permesso la realizzazione della da secoli famosa opera d'arte.
Nato nudo più di 2500 anni fa (non sembra ma li porta benino, se non consideriamo quella lieve disfunzione all'apparato escretore, che da anni lo costringe a girare col pannolino), ha subito intrapreso la nobile arte della cultura del fisico. Omero, suo primo insegnante e maestro di vita, lasciò scritto: "Divino Richy l'olimpo beltà diede alle tue membra che infiniti addusse lutti agli achei, e il padre Zeus Te guarda con sussulto...". Questo canta il divino poeta che, secondo quello che dicono in giro, era afflitto dalla più completa cecità.
I lettori increduli potranno dire: "Ma è vero?", "E' proprio lui?". Signore e signori, osservate attentamente le meraviglie del suo corpo! Guardate la sottile linea del collo, il contorno dei muscoli, la perfezione dell'addome, la rinomata scarsità del pene. Mirate la testa... ma mirate bene, mi raccomando!
Noi non vogliamo sofisticare la realtà delle cose, ma rendere giustizia alla verità e far conoscere colui che per troppo, troppo tempo ha vissuto all'ombra di una semplice statua di bronzo.
Padri e non padri, tramandate questo ai vostri figli. Vai Richy, vai anche te, vai...
GinkgoSQUECCO ROBERTA (biologia IV anno).
Certi che questo risultato non rappresenti una sorpresa per detta signorina, la ringraziamo della generosità e della disinvoltura con cui così spesso ella ci mette a conoscenza di quel piccolo capolavoro che reca seco. Unico rammarico non aver potuto, fino ad oggi, ammirare l'opera nel suo naturale e completo splendore.
Primo praticante di questo sport fu il famosissimo Focault che ha sempre avuto il vizio di attaccare le palle al filo (palle come sfere! Porci...). Con lo sviluppo della tecnologia e dell'industria è stato dato uno scopo a quella pallina che ondeggiava senza una precisa dimora. Ma vediamo in dettaglio la pratica di questo sport.
Lo strumento:
Come si giuoca?
Fate ondeggiare la pallina avanti e indietro, con leggeri movimenti del braccio, tenendo la bacchetta in mano (c'è apposta il manico) in posizione parallela rispetto all'asse longitudinale del corpo. Poi, al momento giusto, dare un colpo secco con il polso cercando di far andare la pallina nel buco dell'anello d'acciaio.
Scopo del giuoco:
Fare entrare la pallina nell'anello.
Attenzione: Si può fare sia con la mano sinistra che con la mano destra. Non e' meraviglioso?!!
GinkgoIl redattore gradisce i contributi in formato floppy disk perché si è rotto i coglioni di battere da solo (tutti i vostri troiai!).
Vi è mai capitato di essere stati per ore davanti ad un voluminoso e "pesante" testo di chimica o di matematica, e ad un tratto sentire le forze venirvi meno? A quel punto, avete mai alzato lo sguardo e siete rimasti abbagliati da una meravigliosa creatura? Anch'essa (lui o lei, non importa) è lì, come voi, da ore, magari come voi non ne può più e vi sta scrutando con uno sguardo a metà fra l'inebetito ed il meravigliato; è allora che sorge il dubbio atroce: starà pensando alle reazioni di ossido-riduzione o agli integrali, oppure, come più desiderato, attende che le/gli offriate un té, come banalissima scusa per attaccare bottone?
Se non avete mai trovato risposta a questo straziante interrogativo, Il Sugherino vi viene incontro: questa nuova rubrica offre a tutti gli studenti la possibilità di scambiarsi messaggi ed appuntamenti, per incontrare finalmente (se c'è) la tanto desiderata anima gemella. Attendiamo ansiose di ricevere i vostri messaggi, nella speranza che qualcuno ancora creda all'AMORE.
MYRNA e CLAUDYA
P.S.: Se fra gli annunci trovate ciò che cercate, recapitate le vostre dolci o focose risposte presso le responsabili di questa rubrica, indicando il numero dell' annuncio che vi ha colpiti dritto nel cuore.
2.1 Gitana per diletto, nomade per definizione, stanca di vagare fra cuori egoisti ed aridi, cerca uomo dolce, sensibile, intelligente, romantico, bravo a pulire la casa, buon padre per i figli, amante degli animali (praticamente un uomo senza difetti), per finirla una buona volta di gironzolare e mettere così su famiglia. (P.S. Se è ricco è ancora più gradito).
2.2 Una via di mezzo fra un gufo e un gatto nero (metaforicamente!!!), stanca di sentir dire sempre le stesse cose dalla solita gente, ho deciso di cercare persone nuove (per me) con cui poter parlare senza conoscere in anticipo le boiate che sentirò dirmi.
2.3 Orsacchiotto morbido e tenero cerca volpacchiotta disponibile per incontri naturalistici nelle verdeggianti brughiere toscane. In cambio offre interessante letargo invernale in moderna tana dotata di ogni comforts, riscaldamento singolo.
2.4 Focosa quasi farmacista, con molte energie da sprecare, stanca di trascorrere giorni e giorni in laboratorio, spera che queste siano le ultime ore della spasmodica attesa del suo DYNAMO: finalmente potrà accendere tutte le sue luminarie.
2.5 Giovane FOCA ventunenne, bello, intelligente, simpatico, ricco, generoso,onesto, molto maschio, praticamente "un puro" cerca per una lunga e duratura amicizia (ma anche per fuggevoli rapporti strettamente carnali) dolce cerbiatta - basta che respiri - Astenersi chi non soddisfa i requisiti richiesti cioé cadaveri o organismi anaerobi. Per contatto rivolgersi all'ente per la salvaguardia ed il ripopolamento delle foche monache.
Il Sugherino é aperto a tutti coloro abbiano qualcosa di sensato da dire. Scritti, vignette, annunci vengono accettati solo se firmati e del loro contenuto sono responsabili solo i firmatari. Tali contributi possono essere consegnati a qualcuno in sala di lettura, basta chiedere in giro. (Per il momento non ci sono limiti di spazio). La stampa dell'originale de Il Sugherino per ora avviene a casa del tipografo-redattore. La riproduzione tramite fotocopie avviene un po' dove capita.
N.d.R.Odzi riscpondo alla lettera di una cara figliula, che sci firma P. e mi chiede un consciglio sciù come riallazzare i contatti con un sciuo ex di cui è ancora interesciata!
Mò bene, cara figliuola! Tzi vuole fantazia tzi vuole! Che vuoi che ti dica! Mò inseguilo con la tua auto e tamponalo al primo scemaforo (meglio sce anche lui e' in auto altrimenti la quesctione l'è belle che finita!) e per farti perdonare invitalo a tcena, che ne sciò... due bei tortelini al ragù, un bicchierino di lambrushco un po' frizzzantino e vedrai che sciarà di dzià cotto!
Fortza e coradzio figliula e il suzzesso sciarà ascicurato! Vai al massimo!!!
LaWandaPerché in sala di lettura si scoppia dal caldo mentre nei corridoi si gela? Nel complesso di Viale Morgagni, destinato a centinaia di studenti, il riscaldamento non funziona. Eppure tale voce grava pesantemente sulle uscite per la manutenzione dello stabile. Inoltre spesso e volentieri, come se non bastasse il puzzo dei laboratori, si sente fuoriuscire dalle bocchette (di chi? N.d.R.) l'inconfondibile olezzo di topi in decomposizione.
Perché alcuni docenti (ed anche qualche non docente, chi ha occhi per vedere, veda) vogliono che le aule siano chiuse al di fuori dell'orario delle lezioni, negando la possibilità agli studenti di poter studiare insieme, quando queste persone hanno un comodo studio personale dove potersi dilettare in ciò che più li aggrada?
Perché dopo una lunga protesta fatta a suon di manifesti, di petizioni e di arrabbiature, i bagni sono ancora in condizioni tali da non superare una visita dell'ufficio di igene? C'è poca carta, il sapone si trova alla "borsa nera" per opera di pochi volenterosi, ... ...è necessario fare prima la vaccinazione antitifica ed anticolerica e munirsi di un mezzo anfibio. E' anche peggio dei bagni della Casa Dello Studente. Più di così...
CHR$(13)Dato l'elevato livello tecnologico raggiunto dalle apparecchiature computerizzate usate per redigere questo giornale,la sofisticazione dei sistemi di controllo ortografico-sintattico e l'eccezionale corso addestrativo a cui è stato sottoposto tutto il personale, possiamo garantire la totale assenza di errori di stompa.
Caro Direttore,
approfitto di questo spazio messo a disposizione dei lettori per manifestare apertamente la mia protesta nei confronti di quegli squinternati che frequentano assiduamente la sala di lettura.
Il loro comportamento è indegno per non dire vergognoso. E ora mi spiegherò meglio: tutto ha inizio all'apertura dell'istituto quando il 90% dei posti è già occupato, ma non da studenti (sarebbe troppo lecito), ma da tutta una serie di oggetti che ben poco hanno a che fare con lo studio. Questo perché un singolo studente si prende la briga di piazzare oltre mezzi leciti come libri, quaderni, cartelline, etc., etc... i guanti di qua, la sciarpa di là, la giacca di sopra, un maglione di sotto. Ma dico io! Per occupare tutti i posti rimarrà in mutande! (penso proprio di no, visto che il riscaldamento non funziona).
E' non è finita qui, gli altri proprietari di posti se la prendono comoda, arrivano anche ore dopo, rumoreggiano, scherzano, passano la maggior parte del tempo nel corridoio a chiacchierare impedendo a noi STUDENTI SERI di lavorare. Non è giusto signor direttore, questa è una prevaricazione e spero che il Suo giornale dia voce a questa mia (e spero non solo mia) protesta.
Studentessa dispersaPer la soluzione di tutti questi problemi (vedi articolo a sinistra. N.d.R.) ci vuole non una sola pantera, ma un branco di pantere intelligenti e decise. Insieme saremo forti!
Propongo un Parlamento degli studenti che faccia pressione sull'amministrazione universitaria. Primo scopo: cessi accessibili e carta igienica.
Se questa idea vi fa ridere - fa ridere anche me - forse vi rendete conto di quante cose ridicole ci mancano. Il Vostro insostituibile ottimista
Zorin
Papà, per quest'anno facciamo il presepe...
Trovandosi di fronte ad un bellissimo forno a legna (Esagerato!!) ed avendo certi languorini di stomaco, (o "grompi" che disintegrano le budella), a chi non verrebbe in mente un bel pezzo di rosticciana? (da i' vorgare ROSTINCIANA pe' gretti, piercoli, rozzi scurrili e pecorecci)? Ai vegetariani!! (non verrebbe in mente...) Direte voi e anche noi e quindi tutti (esclusi i vegetariani perche' son vegetariani). Ma "BiascicaBietola" e i loro menu' saranno trattati in un'altra rubrica che certamente non sara' "I' Bongustaio". (Questo per noi e crediamo anche per voi, quindi per tutti escluso per i vegetariani sempre perche' son vegetariani).
Il maiale come tutti gli animali puzzolenti, maleodora (da i' vorgare PUZZA pe' gretti, piercoli, rozzi, scurrili e pecorecci). All'incontro, salato, pepato e cotto, beneodora e malepuzza. Ma ve lo figurate? Qui' bell'unto che arza i polistirolo ni' sangue e vi transita e trasuda nell'esofago andandosi irrimediabilmente a stiantare ni' fegato? Arriviamo quindi al dunque. I' Bongustaio e' qui per consigliarvi. Se vi trovate con un bel pezzo di rosticciana (da i' vorgare ROSTINCIANA pe' gretti, piercoli, rozzi, scurrili e pecorecci) tra le mane (gna' evitare piatti, cortelli e furchette), non pulitevi le suddette con lo scottesse ma scarpettate bene i' pane nell'intigolo dei diti e di' viso e poi giu', ingerite!!
E dopo aver ingerito... (Si ricorda che l'unto puo' avere anche un effetto lassativo).
Al prossimo numero verranno trattate le patate carde pe' contorno (sara' consentito anche l'intervento dei BiascicaBietola)
TG2MAncora una volta per consentire l'uscita de IL SUGHERINO è stato necessario sacrificare il fine settimana dei redattori. Si ringrazia chi ha lavorato e chi ha sopportato con pazienza...
N.d.R.
P'ANDA' A PRANZO
Con questo numero (l'ultimo del 1990) IL SUGHERINO vi saluta e vi dà appuntamento al prossimo anno.
Siamo tutti in trepidante attesa di ogni tipo di vostro contributo; come potete vedere cerchiamo di dare spazio proprio a tutto quello che ci arriva.
Se le cose vi sembrano andar bene fatecelo sapere, altrimenti dateci una mano che cercheremo di migliorare.
Buon Natale e divertitevi per l'ultimo dell'anno.
N.d.R.Per gli animali nell'angolo questa settimana vorrei spendere qualche misera parola per un nostro carissimo e fedelissimo (specie a Natale e Pasqua) amico: il TACCHINO.
Questo superbo animale, un po' irruento ma ottimo con l'insalata e le patate, è molto conosciuto e molto diffuso nel nostro paese; lo si può trovare spesso nelle celle frezeer della Coop e della Standa.
Le caratteristiche fisiche del nostro amico sono particolarmente prestanti; petto villoso, cosce possenti, occhi azzurri che sembrano esaltare le sue antiche origini. Purtroppo per lui il suo nome non rientra nella infinitesima lista degli ecologisti vuvvueffiani e quindi il Natale (visto che siamo in stagione) è preso come scusa per "fare la festa" a lui.
Ebbene voi cari verdi ecologini avete mai pensato che non ci sono soltanto le balene da salvare? Voi che a mensa vi gustate il vostro tacchino arrosto, non avete mai udito un grido disperato uscire dal piatto e gridare "glu glu glu glu...".
Meditate gente, meditate, la sua vita dipende da noi! SALVIAMO IL TACCHINO!!!
ManettaREBUS Frase (9,2,10,5,3,8,1,4,2,8)