Accensione elettronica

A) Avvertenze fondamentali

Il controllo o comunque l'intervento sui circuiti dei dispositivi per l'accensione elettronica può essere effettuato con relativa facilità degli elettroriparatori delle Officine delle Stazioni di Servizio; è tuttavia essenziale che si tengano presenti le avvertenze sottoriportate inquantochè, in caso di mancata osservanza, danneggerebbero irreparabilmente i dispositivi stessi.

Tutte le operazioni di controllo dell'impianto che comportino disinserimenti di cavetti (verifiche dei collegamenti e dei dispositivi facenti parte dei circuito di accensione) devono essere effettuate a motore spento: in caso contrario la centralina può subire avarie irreparabili.

E' pertanto importante e necessario che in caso di smontaggio o scollegamento dei cavetti, al rimontaggio si ponga attenzione a ricollegare, correttamente ciascun cavetto al corrispondente innesto rispettando le colorazioni distinte .

A tale scopo è sempre consigliabile consultare gli schemi dei libretti "Uso e Manutenzione".

B) Verifiche da effettuare in caso di irregolarità all'accensione

In caso di mancato o anormale funzionamento dell'accensione, le cui cause non siano individuabili da un esame a vista, occorre per primo procedere alla sostituzione della centralina con una corrispondente, sicuramente funzionante.

Ricordare che gli scollegamenti ed i collegamenti per la sostituzione della centralina devono essere eseguiti a motore fermo.

Se la sostituzione ripristina il funzionamento dell'accensione, l'anomalia è da ricercarsi nella centralina che deve ovviamente essere sostituita. Nel caso in cui persista il mancato funzionamento occorre procedere a controlli sul generatore e sui particolari dello statore come segue:

Dopo un esame a vista dei le connessioni, statore e innestí, sì effettuano misurazioni sulla bobina di carica e sul pik-up usando un ohmmetro, capace di rilevare le resistenze da 1 a 1000 ohm come segue: Collegare lo strumento fra cavetto rosso e quello bianco (fig. 10); deve esserci continuità e valore ohmico 56 /5ohm per i veicoli senza A.E. e 110 /5 ohm per i veicoli con A.E.

Collegare lo strumento fra il cavetto verde e bianco (fig. 1 l); deve esserci continuità e valore ohmico 430 + 30 o per i veicoli senza A.E. e 500 + 20 o per i veicoli con A.E.. Se da controlli sulla bobina di carica e sul pik-up emergono anomalie, procedere alla sostituzione dello statore e delle parti avariate. Se non è disponibile uno strumento per i controlli dello statore, quando si sia accertato che l'inconveniente all'accensione non è dovuto né alla centralina né ad altre cause visibili (errate connessioni; avaria cavetti; avaria candela) procedere alla sotituzione dello statore completo.

In relazione a quanto descritto nei punti precedenti, consigliamo pertanto di includere negli attrezzi per il controllo anche un ohmmetro avente le caratteristiche illustrate al punto B).

N.B. - La centralina rappresentata in fig. 9 e lo schema degli statori rappresentati in fig. 10 e 11 si riferiscono a veicoli con A.E.

Avvertenza - Il materiale ceramico che costituisce le calamite dei volani è da considerarsi praticamente non smagnetizzabile, pertanto non si rende necessaria la rimagnetizzazione.

Controllo fasatura accensione

Il controllo della fasatura può essere ad esempio utile nel caso in cui il motore non funzioni regolarmente; se l'anomalia non dipende dalla carburazìone, può derivare da irregolarità della fasatura di accensione (vedere a pag. 31 il capitolo relativo alle operazioni di fasatura dei motore).

Questa eventualità è comunque da ritenersi piuttosto rara: l'inconveniente può infatti più spesso derivare da irregolare funzionamento dei pik-up o della centrali na per accertarsene si proceda ad eff ettuare le verifiche illustrate ai punti precedenti.

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