I peccati di Windows 7: l'istruzione

OLPC laptop

Da windows7sins.org
Testo originale e traduzione CC-By-Nd
15 Settembre 2009

Dai un pesce ad un uomo e lo sfamerai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo sfamerai per tutta la vita. – Lao Tzu

Sappiamo che i computer saranno strumenti sempre più importanti nell'istruzione dei nostri figli. Ma alla maggior parte dei bambini, la cui istruzione prevede l'uso del computer, viene insegnato l'utilizzo di un prodotto di una sola azienda: Microsoft. Microsoft spende ingenti capitali in marketing ed azioni dirette ad ottenere il supporto degli organismi che si occupano di istruzione.

L'istruzione dei bambini rappresenta una fonte di reddito primaria per Microsoft ed una opportunità strategica di includere i propri prodotti nella vita dei futuri adulti. Inducendo le scuole ad insegnare l'uso di Windows e del software associato, Microsoft può far sentire i genitori obbligati a fornire lo stesso software a casa. In quale altra circostanza è permesso ad una azienda di introdurre del materiale pubblicitario con tanto di marchio aziendale, presentandolo ai bambini come una necessità?

Molti stati addirittura si vantano di come collaborano con Microsoft, ignorando o non capendo l'influenza nefasta che l'accettare regalie da questa multinazionale ha sul loro operato. Il software Microsoft è proprietario, pertanto è incompatibile con l'istruzione. Gli utenti sono solo consumatori passivi nei confronti di Windows. Gli è vietato per legge di modificare il software per risolvere un problema o di soddisfare la propria curiosità intellettuale esaminando il codice sorgente. Una istruzione che usi la potenza dei computer dovrebbe essere un mezzo di libertà e crescita, non la strada per instillare il monopolio di una azienda attraverso l'indottrinamento.

Il software libero, per contro, fornisce ai bambini una strada per la crescita, incoraggiandoli ad esplorare e imparare. Il progetto One Laptop Per Child (OLPC) è stata la promessa più significativa di una piattaforma didattica basata su software libero.

Avviato dal professore del MIT Nicholas Negroponte nel 2003, OLPC era progettato per guidare i bambini di tutto mondo verso una istruzione d'avanguardia, usando una combinazione di informatica e libertà. Il progetto era finalizzato a produrre un apparecchio a basso costo (a partire dal modello chiamato XO) così che milioni di bambini potessero averne accesso, corredato di software libero così che i bambini avessero la fondamentale libertà di esplorare e condividere il loro software[1].

In seguito, sotto la pressione di Microsoft [2], Negroponte sottrasse il progetto al suo impegno di libertà e annunciò che la macchina sarebbe stata anche una piattaforma per eseguire il sistema operativo non libero Windows XP.

Microsoft sta ora premendo sui governi che acquistano gli XO nel tentativo di convincerli a sostituire il software libero con Windows. Resta da vedere in che misura Microsoft avrà successo. Ma con tutta questa pressione Microsoft ha danneggiato un progetto che ha distribuito più di un milione di laptop con software libero ed ha l'obiettivo di usare la piattaforma a basso costo per rendere i bambini poveri del mondo dipendenti dai propri prodotti.

L'OLPC minaccia di diventare un altro esempio del modo in cui Microsoft convince i governi mondiali che un'educazione informatica deve essere sinonimo di un'educazione Windows. Per evitare questo è vitale che noi lavoriamo per aumentare la consapevolezza complessiva del danno che il coinvolgimento di Microsoft arreca all'istruzione dei nostri figli.


  1. http://laptop.org/en/vision/index.shtml “Creare opportunità formative per i bambini più poveri del mondo fornendo loro un laptop robusto, a basso costo, basso consumo e connesso, dotato di contenuti e software progettati per un auto-apprendimento collaborativo e piacevole. Quando i bambini hanno accesso a questo tipo di strumento vengono coinvolti nella loro stessa educazione. Imparano, condividono, creano e collaborano. Diventano connessi gli uni con gli altri, con il mondo e con un futuro migliore.”