====== Installazione apcups su RedHat 4 EL ====== Il pacchetto **apcupsd** ufficiale per RedHat 4 EL non contiene tutte le componenti (ad esempio l'interfaccia web) ed è di una vecchia versione. Preferita la pacchettizzazione recente trovata sul sito [[http://dag.wieers.com/rpm/packages.php|dag.wieers.com]]. Il pacchetto non ha richiesto dipendenze. ===== Due UPS collegati allo stesso server ===== Al server sono collegati due gruppi di continuità, un **APC-3000 con cavetto USB** e un **APC-1400 con cavetto seriale**. Si vogliono avere due demoni ''apcupsd'' in esecuzione contemporaneamente: si creano due directory di configurazione copiandoci tutto il contenuto della ''/etc/apcupsd/'': * **''/etc/apcupsd/1400/''** * **''/etc/apcupsd/3000/''** Si configurano i due file **''apcupsd.conf''**, ecco le parti rilevanti: UPSCABLE usb UPSTYPE usb DEVICE SCRIPTDIR /etc/apcupsd/3000 PWRFAILDIR /etc/apcupsd/3000 BATTERYLEVEL 10 MINUTES 5 TIMEOUT 600 UPSCLASS standalone NETSERVER on NISIP 0.0.0.0 NISPORT 3551 UPSNAME APC_3000 UPSCABLE smart UPSTYPE apcsmart DEVICE /dev/ttyS0 SCRIPTDIR /etc/apcupsd/1400 PWRFAILDIR /etc/apcupsd/1400 BATTERYLEVEL -1 MINUTES -1 TIMEOUT 0 UPSCLASS standalone NETSERVER on NISIP 0.0.0.0 NISPORT 3552 UPSNAME APC_1400 Inoltre si sostituisce lo script **''/etc/apcupsd/1400/apccontrol''** con il file fornito come esempio **''safe.apccontrol''**. In pratica l'UPS APC-1400 indicherà al proprio demone quando la tensione viene a mancare, ma a questo **non seguirà alcuna azione**. Sono invece le impostazione dell'APC-3000 che determinano i tempi di shutdown. I due demoni ''apcupsd'' sono consultabili via network sulle porte **TCP 3551** (default) e **3552** rispettivamente. ===== Avvio automatico dei due demoni ===== Si deve modificare lo script **''/etc/init.d/apcupsd''** relativamente alle azioni di start e stop, ecco un estratto: CONFIG_FILES="/etc/apcupsd/*/apcupsd.conf" case "$1" in start) rm -f /etc/apcupsd/powerfail rm -f /etc/nologin echo -n "Starting UPS monitoring:" for conf in $CONFIG_FILES; do subdir="$(dirname "$conf")" instance="$(basename "$subdir")" daemon --force /sbin/apcupsd -f "$conf" RETVAL=$? [ $RETVAL -eq 0 ] && touch /var/lock/subsys/apcupsd.$instance done echo ;; stop) echo -n "Shutting down UPS monitoring:" for conf in $CONFIG_FILES; do subdir="$(dirname "$conf")" instance="$(basename "$subdir")" killproc apcupsd rm -f /var/lock/subsys/apcupsd.$instance done echo rm -f $APCPID ;; ===== Interfaccia web ===== Si punta il browser su **''%%http://host/apcupsd/multimon.cgi%%''**, ovviamente deve essere attivo un server web. Per indicare che ci sono due demoni da monitorare, si modifica il file **''/etc/apcupsd/hosts.conf''** mettendo qualcosa del genere: MONITOR 127.0.0.1 "APC-3000" MONITOR 127.0.0.1:3552 "APC-1400" ===== Installazione di un client ===== Configurato un server Windows 2000 come client di ''apcupsd'', installato il pacchetto **winapcupsd-3.14.4.exe** e configurato il file ''C:\apcupsd\etc\apcupsd.conf'', in particolare: UPSCABLE ether UPSTYPE net DEVICE 192.168.123.123:3552 BATTERYLEVEL -1 MINUTES -1 TIMEOUT 60 NISIP 127.0.0.1 NETTIME 10 Il client **ignora** le informazioni fornite dall'UPS su **livello della batteria** e **minuti rimasti** (stime), ma inizia uno **shutdown dopo 60 secondi** dal bkack-out. Il client controlla lo stato dell'UPS dal server ogni 10 secondi e condivide solo con se stesso queste informazioni (NISIP 127.0.0.1, necessario perché funzioni l'applicativo da systray).