====== CVS server ======

Per allestire un server CVS con Debian (Lenny) si installa il pacchetto **cvs**.

La directory è **''/srv/cvs''**, dovrebbe essere inizializzata durante l'installazione del pacchetto.

Per inizializzarla nuovamente (viene creata la **''/srv/cvs/CVSROOT''**):

<code>
cvs -d /srv/cvs init
</code>

Se si vuole il cvspserver attivo sulla porta 2401 (opzione ritenuta insicura) aggiungere una riga a ''/etc/inetd.conf'':

<file>
cvspserver  stream  tcp  nowait.400  root  /usr/sbin/tcpd  /usr/sbin/cvs-pserver
</file>

===== cvsweb =====

L'interfaccia web al repository viene fornita dal pacchetto **cvsweb**. L'URL è **''%%http://server/cgi-bin/cvsweb/%%''**.

Per far funzionare i fogli di stile e le icone serve aggiungere l'alias:

<file>
Alias /cvsweb/ /usr/share/cvsweb/
</file>

Per fare un minimo di controllo di accesso al contenuto del CVS si devono impostare le limitazioni nella configurazione di Apache, ad esempio in **''/etc/apache2/conf.d/cvsweb''**:

<file>
<LocationMatch "/cvsweb/(.*/)?Attic(/.*)?">
    Deny from all
</LocationMatch>
</file>

Per consentire l'accesso in base all'IP di provenienza si può aggiungere qualcosa di simile:

<file>
<LocationMatch "/cvsweb/.*">
    Order deny,allow
    Deny from all
    Allow from 192.168.0.0/16 172.16.0.0/16
</LocationMatch>
</file>

Verificare inoltre che in **''/etc/cvsweb/cvsweb.conf''** sia indicata la directory che contiene la ''CVSROOT'':

<code perl>
@CVSrepositories = (
    'local' => ['Local Repository', '/var/lib/cvs'],
);
</code>