====== Note programmazione PHP ====== ===== PHPSESSIONID ===== Quando si usano le sessioni il PHP riscrive gli URL relativi, aggiungendo la variabile ''**PHPSESSIONID**''. Questo è un meccanismo di sicurezza per tentare di far funzionare le sessioni nel caso che i cookie siano disabilitati. Se siamo sicuri che le sessioni funzionano tramite cookie e non vogliamo che gli URL vengano "sporcati", si possono impostare alcune opzioni nel file di configurazione di apache, in ''php.ini'' oppure nel codice PHP subito prima della funzione ''session_start()'': # Those settings should double-assure that relative URLs # will not be rewritten with ?PHPSESSID= added. ini_set('url_rewriter.tags', ''); ini_set('session.use_trans_sid', false); ===== Scrivere gli URL ===== Dovendo generare un URL cliccabile: $url = 'page?'; $url .= 'param=' . urlencode($value); echo ''; Come si deve eventualmente codificare **page** e **param** dell'esempio precedente se contenessero caratteri strani? ===== Moduli PEAR non pacchettizzati ===== Volendo installare il pacchetto Pear MDB2 con il dirver PostgreSQL e il pacchetto Pear Auth: installato il pacchetto Ubuntu **php-pear**, i pacchetti aggiuntivi sono stati scaricati direttamente dal repository Pear, perché non presenti in Ubuntu (nota: in Debian invece esiste almeno il pacchetto **php-auth**): pear install MDB2 pear install MDB2#pgsql pear install -f OLE pear install -f Spreadsheet_Excel_Writer pear install Auth L'opzione **-f** forza l'installazione anche in caso di versioni beta, ecc. I pacchetti Pear vengono salvati in ''**/usr/share/php/**''. ===== Personalizzare php.ini in esecuzione CGI o FastCGI ===== Se il PHP viene eseguito come [[wp>Common_Gateway_Interface|CGI]] oppure come [[wp>FastCGI]] le impostazioni tradizionali di php.ini oppure del VirtualHost di Apache non sono prese in considerazione. Una soluzione è quella di creare un wrapper che faccia puntare ad una directory con il **''php.ini''** personalizzato ed eventualmente settare le necessarie variabili di ambiente. Ecco un esempio per impostare la **Default timezone** e la **date.timezone**. Si crea un file **''php-fcgi-wrapper''**: #!/bin/sh PHPRC="/var/www/customer1/php-cgi/" export PHPRC PHP_DOCUMENT_ROOT="/var/www/customer1/www" export PHP_DOCUMENT_ROOT export TZ=Europe/Rome exec /usr/bin/php-cgi $1 e quindi nel VirtualHost di Apache si attiva il wrapper con qualcosa del genere: AddHandler fcgid-script .php .php3 .php4 .php5 FCGIWrapper /var/www/customer1/php-cgi/php-fcgi-wrapper .php Options +ExecCGI AllowOverride All Order allow,deny Allow from all Nel php.ini personalizzato si può mettere ovviamente: [Date] date.timezone = Europe/Rome Dopo aver modificato il wrapper - se si usa FastCGI - bisogna riavviare Apache in modo da ricaricarlo in memoria. ===== Gestione degli errori ===== Con alcuni software (CMS tipo Joomla, ecc.) è facile incappare in errori del tipo: Strict Standards: Non-static method xxx should not be called statically in xxx/joomla/import.php on line 29 questo specialmente dopo l'aggiornamento a versioni superiori del PHP, che sono più rigide sulla sintassi del linguaggio. Intanto può essere utile avere un pezzo di codice che genera un errore **''E_STRICT''**, in quanto tale errore non può essere generato dalla funzione **''trigger_error()''**, ecco un esempio: class A { function toto( ) {} } class B extends A { function toto($a) {} } Quindi in php.ini si verifica che gli errori E_STRICT siano disabilitati: error_reporting = E_ALL & ~E_DEPRECATED & ~E_STRICT Attenzione che Joomla tiene in cache le pagine generate, dopo aver modificato la configurazione del PHP è necessario svuotare la cache per vedere il risultato.