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Vasca pulizia ultrasuoni Vevor 10 litri

Prezzo contenuto, qualità con qualche compromesso

Ho acquistato il modello da 10 litri per la pulizia del corpo di due carburatori di motocicletta. Riempiendo la vasca fino a al bordo del cestello la vasca contiene circa 6 litri, forse è possibile aggiungere un altro litro, ma direi che i 10 litri sono solo teorici.

Pulitore a ultrasuoni Vevor 10 litri

L'utilizzo è relativamente semplice: con due pulsanti si regola la temperatura desiderata, altri due pulsanti servono ad impostare il timer di funzionamento in minuti. Infine ci sono i due pulsanti per attivare il riscaldamento e gli ultrasuoni. Il display mostra la temperatura impostata e quella attuale, nonché il tempo in minuti e secondi.

Vevo ultrasonic cleaner: the panel Vevo ultrasonic cleaner: specification label

Ovviamente si deve avere l'accortezza di **non far funzionare l'apparecchio senza averlo riempito di acqua**, non usare liquidi infiammabili, non eccedere con la temperatura né con la durata del trattamento. Non ci sono protezioni di sorta e tutto è lasciato alla discrezione dell'operatore.

Non si può dire che l'apparecchio sia costruito con materiali “premium” e neanche che la realizzazione complessiva brilli per robustezza e finiture. Ad esempio la lamiera che costituisce la parte inferiore dell'apparecchio è estremamente sottile; quando è smontata sostiene a malapena il peso dei componenti collocati su di essa (circuiti elettrici e ventola). Le viti fanno presa sullo spessore del metallo e si deve prestare estrema attenzione per evitare di spanare il foro filettato.

Vevor ultrasonic cleaner: bottom view Vevor ultrasonic cleaner: bottom view Draining tap

Ho registrato anche un inconveniente abbastanza importante: dopo circa due ore complessive di funzionamento alcuni pulsanti del pannello hanno iniziato a dare problemi; è diventato necessario premere con estrema forza per attivarli. Contemporaneamente è comparso un rumore di “oggetto vagante” all'interno dell'apparecchio.

Dopo aver aperto il fondo (si devono svitare otto viti) ho scoperto che un piccolo dado che fissa il circuito elettrico del pannello si era svitato, molto probabilmente a causa delle vibrazioni. Il pannello quindi non era più fissato rigidamente al corpo dell’apparecchio. Purtroppo nessuna precauzione contro lo svitamento è stata presa nell'assemblare il prodotto: né rondelle, né dadi autobloccanti, né frena-filetti. Ho provveduto a riavvitare il dado e con l'occasione ho messo del frena-filetti anche sulle altre viti.

Inside view: the bottom panel Inside view: the tank The lost bolt

Come si vede dalla foto i carburatori non stanno completamente immersi nel liquido (sebbene sia possibile chiudere il coperchio), quindi è necessario fare un paio di lavaggi ruotando l'oggetto. Bisogna pertanto tenere in considerazione quanto è aggressivo il detergente utilizzato ed evitare esposizioni troppo prolungate che potrebbero attaccare il metallo.

Ho utilizzato il detergente alcalino Dellwing HD diluito 1:100 (a quella diluizione si ha un pH di circa 10). È consigliabile fare lavaggi prolungati utilizzando solo detersivo per piatti: i tensioattivi facilitano la rimozione dello sporco e l'alcalinità inferiore salvaguarda l'alluminio.

Un detergente alcalino è consigliato per la pulizia di residui organici come grassi, oli, residui carboniosi leggeri. Il meccanismo di pulizia è la saponificazione dei grassi e l'emulsione degli oli. Un detergente acido è invece consigliato per calcare, ossidazioni, residui minerali e salini.

Particolare attenzione deve essere usata per l'alluminio, che può reagire sia con i detergenti alcalini che con quelli acidi (comportamento anfotero), pertanto non si dovrà eccedere con il pH né con i tempi di lavaggio. Con un detergente alcalino si dovrebbe restare circa su pH 10, temperatura di 55 °C e 5-15 minuti. Con detergente acido invece si dovrebbe usare un pH 5, temperatura di 30 °C e tempi di 1-5 minuti.

Ho caricato la vasca con acqua già calda, pertanto ho usato il riscaldamento solo per mantenere la temperatura intorno ai 55 °C. Ho effettuato cicli di pulizia da 20 minuti con il solo detersivo e due cicli da 10 minuti con il prodotto alcalino. In questo modo non si è intaccata la lucentezza delle superfici di alluminio.

Alcuni tutorial su internet consigliano di effettuare - dopo la pulizia con detergente alcalino - un breve lavaggio con detergente leggermente acido per ripristinare la lucentezza dell'alluminio (ad esempio un lavaggio da 5 minuti con TICKOPUR TR 3 diluito 5:100).

Il risultato finale è stato molto soddisfacente: lo sporco visibile sulle superfici esterne si è dissolto e sperabilmente lo stesso è avvenuto nei canali interni.

In definitiva, se si è disposti a qualche compromesso con la qualità ed eventualmente a sistemare qualche magagna con il fai da te, allora questo pulitore a ultrasuoni funziona abbastanza bene e ne consiglio l'acquisto.

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