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L'avvento dei sistemi personali

Negli ultimi anni 1970 si diffondono tra gli hobbisti elettronici americani dei kit di costruzione di computer piccoli, ma completi e personali.

Il kit Altair possiede una CPU a 8 bit, 4 Kbyte di RAM, un'unita' monitor esterna e un'unita' floppy disk da 5 pollici per lo storaggio di massa.

Altri sistemi, americani ed europei, sono ancora piu' scarni e usano un normale televisore come video e un lettore di cassette come unita' di immagazzinamento dati e programmi; si parla di Commodore Vic e 64, Sinclair ZX80, 81 e Spectrum, e innumerevoli altri sistemi dalla vita breve ma gloriosa. Le CPU favorite sono il Motorola 6502 e la Z80 Zilog, seguita poi dalla Intel 8086.

A fascia alta abbiamo per esempio lo Osborne 1, con 64 Kbyte di RAM, un monitor e unita' dischi integrati in una cassetta portatile di 15 Kg di peso.

Il sistema operativo e' o un monitor proprietario, oppure il CP/M della Digital Research.

Nel 1980 la IBM presenta il Personal Computer, corredato da un cabinet da tavolo, tastiera professionale, monitor monocromatico e con 64 Kbyte di RAM e unita' dischi da 5 pollici e 128 Kbyte di capacita'. Il sistema operativo e' il PC-DOS, della Microsoft, anche commercializzato separatamente con poche modifiche come MS-DOS, ed e' un derivato semplificato del CP/M.

I Personal Computer ben presto si espandono di capacita' e altre ditte producono 'cloni' dei PC IBM. Famoso in Italia e' il sistema M24 della Olivetti, un vero status symbol nei primi anni 80. Il sistema operativo PC/MS-DOS passa attraverso varie versioni e si complica e si completa. La CPU usata di preferenza e' la Intel 8086, presto disponibile in versioni 80186 e 80286.

I programmi applicativi usati sono di produttivita' individuale e di ufficio. Si identificano alcune classi di programmi principali:

Vi sono anche programmi ausiliari di basso uso ma di indubbia utilita': emulatori di terminali, agende personali, programmi di scambio posta, bulletin board, ecc. Le comunicazioni dapprima avvengono solo su linea seriale telefonica e basse velocita'.

La diffusione dei Personal Computer e' veloce e superiore alle aspettative. Il pubblico e' attratto dalla possibilita' di velocizzare operazioni un tempo manuali e di possedere personalmente strumenti tecnici di prestigio.

Si prospettano due tendenze politiche:

Una componente da non trascurare infine nella diffusione dei Personal Computer e' la disponibilita' di giochi, simili in piccolo agli arcade games che si vanno diffondendo in bar e appositi sale gioco.