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--- doc:appunti:hardware:olympus-e-m10:pergear_fisheye [2022/12/15 18:11] – [Nitidezza dal centro ai bordi] niccolo
+++ doc:appunti:hardware:olympus-e-m10:pergear_fisheye [2022/12/19 16:49] – [The Pergear 7.5mm F2.8 Fish-Eye] niccolo
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 ====== The Pergear 7.5mm F2.8 Fish-Eye ======
-**A fish-eye manual lens on the Olympus E-M10 Mark II**
+**Obiettivo manuale fish-eye su Olympus E-M10 Mark II**
+^ Specifications  ^^
+| Focal length         | 7.5 mm           |
+| Angle of view        | 130° (on MFT)    |
+| Aperture range       | f/2.8 - f/22     |
+| Focus range          | 12 cm - ∞        |
+| External dimensions  | ø 61 mm x 54 mm  |
+| Weight (excluding caps and hoods)  | 320 g  |
+The specifications above are provided by the manufacturer and are quite approximative; checking with the various on-line field-of-view calculators (you can try this one at [[https://www.scantips.com/lights/fieldofview.html|www.scantips.com]]), the angle of view for a 7.5 mm lens on a Micro Four Thirds sensor should be 98.15°. I made some measures on the field and it turned out that the actual **horizontal field of view** is about **107°** which, on a Micro Four Thirds system, is equivalent to a lens of **6.5 mm** focal lenght.
 ===== Nitidezza dal centro ai bordi =====
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 Dalle prove che ho fatto risulta che la perdita di nitidezza è causata da due fattori. Il primo è dovuto effettivamente dall'ottica delle lenti e non è attenuabile in alcun modo se non riducendo l'apertura del diaframma. L'**effetto //blur// è ben visibile a f/2.8**, risulta a mio avviso **accettabile a f/8** ed è decisamente **lieve a f/11**:
-{{pergear-f02.8.jpg?direct&200|f/2.8}}
+{{pergear-f02.8.jpg?direct&220|f/2.8}}
-{{pergear-f08.0.jpg?direct&200|f/8}}
+{{pergear-f08.0.jpg?direct&220|f/8}}
-{{pergear-f11.0.jpg?direct&200|f/11}}
+{{pergear-f11.0.jpg?direct&220|f/11}}
 Nei due dettagli che seguono si nota che non vi è molta differenza di nitidezza mettendo a fuoco **il centro del fotogramma** sia a **f/2.8** che a **f/8.0**:
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 {{pergear-detail-center-f8.0.jpg?direct&200|}}
-Ben diverso è il risultato mettendo a fuoco un oggetto **al bordo del fotogramma**: con diaframma **f/2.8** la perdita di nitidezza è sensibile:
+Ben diverso è il risultato **al bordo del fotogramma**; nonostante si sia cercato di **mettere a fuoco l'oggetto nell'angolo superiore sinistro** la perdita di nitidezza è sensibile con diaframma **f/2.8**:
 {{pergear-detail-corner-f2.8.jpg?direct&140|}}
 {{pergear-detail-corner-f8.0.jpg?direct&140|}}
-L'altro fattore che può causare perdita di nitidezza ai bordi è invece un problema di messa a fuoco: un soggetto posto alla stessa distanza dalla fotocamera necessita di una diversa messa a fuoco nel caso in cui sia inquadrato al centro dell'immagine oppure vicino al bordo. Vale a dire che la messa a fuoco non è uniforme su tutto il fotogramma. Facciamo un esempio: per un soggetto posto a circa 180 cm dalla fotocamera inquadrato al centro si dovrà impostare la ghiera della messa a fuoco poco dopo il segno di 1 m (è quello che effetivamente ci aspettiamo), ma se vogliamo metterlo a fuoco quando è inquadrato vicino al bordo, la ghiera deve essere posta poco dopo il segno di 0.5 m.
+L'altro fattore che può causare perdita di nitidezza ai bordi è invece un **problema di messa a fuoco**: un soggetto posto alla stessa distanza dalla fotocamera necessita di una diversa messa a fuoco nel caso in cui sia inquadrato al centro dell'immagine oppure vicino al bordo. Vale a dire che la messa a fuoco non è uniforme su tutto il fotogramma. Facciamo un esempio: per un soggetto posto a circa 180 cm dalla fotocamera inquadrato al centro si dovrà impostare la ghiera della messa a fuoco poco dopo il segno di 1 m (è quello che effetivamente ci aspettiamo), ma se vogliamo metterlo a fuoco quando è inquadrato vicino al bordo, la ghiera deve essere posta poco dopo il segno di 0.5 m.
 A mio avviso questo difetto ha un impatto relativo. Data la natura grandangolare spinta di un fish-eye, i soggetti in genere avranno distanze diverse se sono al centro dell'inquadratura oppure agli estremi e non si può quindi sperare di assimilarli tutti sullo stesso piano di messa a fuoco. Piuttosto si dovrà evitare di mettere a fuoco un soggetto quando è al centro del mirino e poi sperare che rimanga a fuoco se si ricompone l'inquadratura puntando la fotocamera diversamente. La messa a fuoco dovrà essere fatta sul soggetto quando è inquadrato esattamente nella posizione finale dello scatto.