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--- doc:appunti:linux:tux:cups [2014/02/05 10:20] – [Accesso a CUPS da rete locale] niccolo
+++ doc:appunti:linux:tux:cups [2023/05/16 11:59] (current) – [AuthInfoRequired negotiate] niccolo
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 </code>
-Per vedere lo stato di una stampante (in attesa, disabilitata, ecc.):
+Per vedere lo stato di una stampante (ad esempio di nome **STA07**), che può essere in attesa, disabilitata, ecc.:
 <code>
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 </code>
+Per cancellare tutti i job in coda si può usare questo trucco:
+<code>
+cupsdisable -c STA07
+cupsenable STA07
+</code>
+È possibile controllare le code di stampa CUPS anche **da host remoto**, la comunicazione avviene tramite TCP/IP su porta 631. Ecco ad esempio come utilizzare **cupsenable**:
+<code>
+cupsenable -U remoteuser -h 192.168.102.200 printer_name
+</code>
+L'utente //**remoteuser**// deve esistere sul server CUPS come utente Unix e deve avere i permessi necessari. In generale la configurazione Debian prevede che gli appartenenti al gruppo //**lpadmin**// hanno pieno controllo su CUPS. La password può essere fornita al comando tramite //stdin//. Non è necessario che l'utente abbia una shell valida per eseguire il comando.
 ===== Accesso a CUPS da rete locale =====
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 <file>
+# Accetta connessioni solo da 127.0.0.1
 #Listen localhost:631
+# Accetta connessioni su due interfacce di rete.
 Listen 172.16.3.53:631
 Listen 192.168.3.1:631
+# Accetta connessioni da tutte le interfacce.
 #Listen *:631
 </file>
-Poi si devono impostare le opportune access list. La parola chiave @LOCAL indica che l'accesso è consentito agli host che sono locali (stessa network IP), con la sintassi @IF(name) si identificano gli host locali, ma relativi ad una sola interfaccia di rete (attenzione alle interfacce punto-punto, che non hanno una network!).
+Poi si devono impostare le opportune access list. La parola chiave **@LOCAL** indica che l'accesso è consentito agli host che sono locali (stessa network IP), con la sintassi **@IF(name)** si identificano gli host locali, ma relativi ad una sola interfaccia di rete (attenzione alle interfacce punto-punto, che non hanno una network!).
 <file>
@@ Line 101: / Line 120: @@
   Order allow,deny
 </Location>
+</file>
+<file>
 <Location /admin>
   Allow from @LOCAL
@@ Line 108: / Line 129: @@
   Order allow,deny
 </Location>
+</file>
+<file>
 <Location /admin/conf>
   Allow from @LOCAL
@@ Line 116: / Line 139: @@
 </Location>
 </file>
+===== Stampa CUPS su coda Windows =====
+Per configuraer una coda di stampa CUPS verso host Windows e protocollo SMB è sufficiente impostare l'URL della stampante a qualcosa del genere.
+<code>
+smb://user:password@HOSTNAME/Printer
+</code>
+In questo caso CUPS usa il backend **smbspool** che può essere anche invocato direttamente per un test:
+<code>
+DEVICE_URI="smb://user%password@HOSTNAME/Printer" smbspool 1234 user print_test 1 prova_stampa
+</code>
+Sembra che con //smbspool// sia impossibile utilizzare un protocollo diverso da quello predefinito; purtroppo in alcune circostanze è necessario utilizzare il protocollo **SMB2**, ad esempio per accedere ad alcune versioni di **Windows 10**.
+Una strada è utilizzare come backend il programma **smbclient** al posto di //smbspool//. A questo **[[http://willem.engen.nl/projects/cupssmb/smbc|link]]** si può scaricare uno script da copiare in **/usr/lib/cups/backend/smbc**, quindi in **/etc/cups/printers.conf** si indica l'URL della stampante in questo modo:
+<code>
+smbc://HOSTNAME/Printer
+</code>
+Lo script di esempio gestisce l'autenticazione utilizzando l'opzione **%%-A%%** di smbclient (file esterno). Per coerenza con il backend CUPS sarebbe meglio poter estrarre le credenziali dall'URL della stampante, usando il formato:
+<code>
+smbc://user%password@hostname/printer
+</code>
+Qui è disponibile una versione modificata dello script **{{..:smbc-cups-smbclient-backend.gz|CUPS smbclient backend}}** che fa questo servizio.
+===== AuthInfoRequired negotiate =====
+Se nel file **/etc/cups/printers.conf** viene definita una coda di stampa smb **senza autenticazione**:
+<file>
+DeviceURI smb://192.168.0.193/hp1320
+</file>
+il server di stampa CUPS (almeno nella versione **2.2.7-1ubuntu2.7** di Ubuntu Bionic 18.04 ) cerca di negoziare una autenticazione con login e password:
+<code>
+# lp -d HP-1320 file.txt
+Password for root on localhost?
+lp: Unauthorized
+</code>
+Il demone **cupsd** aggiunge automaticamente la seguente riga alla definizione della stampante in **/etc/cups/printers.conf** (il file viene riscritto quando il demone viene fermato):
+<file>
+AuthInfoRequired negotiate
+</file>
+Si potrebbe pensare di modificare tale riga in questo modo:
+<file>
+AuthInfoRequired none
+</file>
+ma **funziona una sola volta**: la prima richiesta di stampa avviene senza autenticazione, ogni tentativo successivo chiede nuovamente l'autenticazione e il file printers.conf viene sovrascritto.
+L'unico modo per disabilitare la richiesta di password è eliminare l'opzione **AuthInfoRequired** dalla definizione della stampante e indicare un nome utente nell'URL di connessione:
+<file>
+DeviceURI smb://guest@192.168.0.193/hp1320
+</file>
+Ovviamente l'utente **guest** deve essere abilitato sul server smb senza password. L'eventuale password va indicata dopo il nome utente separato dai due punti:
+<file>
+DeviceURI smb://guest:password@192.168.0.193/hp1320
+</file>
+===== Set Default Options =====
+Quando si cambiano le impostazioni predefinite di una stampante dall'interfaccia di amministrazione di CUPS, le impostazioni vengono salvate nel file .ppd della stampante stessa. Ad esempio quando si imposta il formato carta A4 queste sono le impostazioni modificate nel file **/etc/cups/ppd/hpcm1312.ppd**:
+<file>
+*DefaultPageSize: A4
+*DefaultPageRegion: A4
+*DefaultImageableArea: A4
+*DefaultPaperDimension: A4
+</file>