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doc:appunti:linux:sa:wakeonlan

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doc:appunti:linux:sa:wakeonlan [2012/06/15 10:54] – [XBMC Remote] niccolodoc:appunti:linux:sa:wakeonlan [2017/12/27 08:26] (current) – [Su un'altra macchina] niccolo
Line 12: Line 12:
   * Eseguire ''**etherwake 00:0D:87:44:B2:0A**''.   * Eseguire ''**etherwake 00:0D:87:44:B2:0A**''.
  
 +===== ethtool automatico al boot =====
 +
 +Con Debian vi sono almeno due modi per eseguire **ethtool** al bootstrap della macchina. Il sistema più tradizionale è utilizzare l'opzione **up** di **/etc/network/interfaces**, che esegue automaticamente un comando quando l'interfaccia viene abilitata:
 +
 +<file>
 +iface eth0 inet static 
 +        address 192.168.1..39 
 +        netmask 255.255.255.0 
 +        up /sbin/ethtool -s eth0 wol g || true
 +</file>
 +
 +Con versioni recenti del pacchetto **ethtool** vi è uno script che gestisce in automatico l'opzione, semplicemnte aggiungendo **ethernet-wol** nelle opzioni dell'interfaccia:
 +
 +<file>
 +iface eth0 inet dhcp
 +        ethernet-wol g
 +</file>
 ===== XBMC Remote ===== ===== XBMC Remote =====
  
Line 19: Line 36:
  
 Vedere il bug **[[http://code.google.com/p/android-xbmcremote/issues/detail?id=387|387]]**. Vedere il bug **[[http://code.google.com/p/android-xbmcremote/issues/detail?id=387|387]]**.
 +
 +===== Wake-on-LAN proxy =====
 +
 +**Problema:** Il pacchetto Wake-on-LAN viene inviato da un terminale Android che sta su un segmento di rete WiFi **192.168.10.0/24**, mentre il destinatario sta su un segmento di rete cablata **192.168.3.0/24**. Se il magick packet W-o-L viene inviato come pacchetto di broadcast (192.168.10.255 oppure 255.255.255.255), non oltrepassa il segmento di rete WiFi e quindi non raggiunge la destinazione.
 +
 +**Soluzione:** Occorre un programma Wake-on-LAN che consenta di specificare un indirizzo di destinazione unicast. Ad esempio **Wake On Lan** per Android, oppure **''wakeonlan''** per GNU/Linux. Quindi bisogna configurare un W-o-L proxy sullo stesso segmento di rete del ricevente, che riceva il pacchetto e lo inoltri all'indirizzo broadcast.
 +
 +Supponiamo di avere una GNU/Linux box all'indirizzo 192.168.3.1, per trasformarla in W-o-L proxy è sufficiente eseguire le istruzioni:
 +
 +<code>
 +ip neigh change 192.168.3.254 lladdr ff:ff:ff:ff:ff:ff nud permanent dev eth0
 +ip neigh add    192.168.3.254 lladdr ff:ff:ff:ff:ff:ff nud permanent dev eth0
 +iptables -t nat -A PREROUTING --protocol udp --dport 9 -j DNAT --to-destination 192.168.3.254
 +</code>
 +
 +dove:
 +
 +  * **eth0** è la scheda di rete su cui deve essere inoltrato il pacchetto
 +  * **192.168.3.254** è un indirizzo IP libero, che viene usato solo per il broadcast. Infatti viene associato in modo manuale e permanente al MAC address **ff:ff:ff:ff:ff:ff**.
 +  * La regola ''iptables'' esegue il forward del magick packet (protocollo UDP, porta 9) dall'indirizzo unicast del proxy al broadcast della rete.
 +
 +In questo modo sarà sufficiente indirizzare il magick packet verso il proxy (192.168.3.1) indicando però il MAC address effettivo dell'host da risvegliare.
 +
 +Vedere la pagina [[http://www.wolcenter.com/faq.php|Wake On Lan Center]].
doc/appunti/linux/sa/wakeonlan.1339750488.txt.gz · Last modified: 2012/06/15 10:54 by niccolo